Cosa vuol dire catfishing e come prevenirlo

Cosa vuol dire catfishing? Prima di rispondere alla domanda, sappiamo bene che da un po’ di tempo a questa parte, in rete c’è chi si diverte a “giocare” fingendosi un’altra persona.

La questione si amplifica ancora di più se prendiamo in considerazione i social network, dove è facile entrare in contatto con le potenziali vittime, indipendente dal loro sesso o dalla loro età.

Cosa vuol dire catfishing e in cosa consiste?

Spiegare il significato del catfishing è relativamente semplice. Chi lo fa, tende ad utilizzare una falsa identità sul web.

Il termine catfishing quindi, rappresenta l’utilizzo di una falsa identità online. Catfish, significa “pesce gatto”, e il termine deriva da uno Slang americano che significa che durante la tua navigazione in rete, troverai sempre un pesce (ovvero un utente) che cercherà in tutti i modi di ingannare o truffare gli altri.

Il catfishing, risulta essere un problema per due categorie di vittime, coloro che vengono truffati da un profilo falso,e tutti coloro che si ritrovano con la propria identità rubata per fare in modo di creare un vero e proprio raggiro.

Questo fenomeno è ormai molto diffuso, in modo particolare sulle piattaforme social, oppure sulle varie applicazioni o siti di incontri. Qui molto spesso, i malintenzionati, provano in tutti i modi a truffare i poveri utenti che sono alla ricerca di relazioni amorose, oppure di nuove amicizie.

Ma come funziona il catfishing all’atto pratico? Lo scopo principale è molto semplice, queste persone, hanno come unico obiettivo, quello di estrapolare dalla vittima più informazioni possibili (attraverso la richiesta di invio di foto hot), in modo tale che il malcapitato utente possa essere ricattato, oppure per farsi inviare del denaro.

Seppur possa sembrare scontato creare un account fake in pochi minuti, in pochi sanno che un profilo falso sui social costituisce un reato.

Per la legge italiana, la creazione o il furto di una falsa identità è assolutamente punibile. Di fronte alla creazione su Facebook di un profilo fake, la Corte di Cassazione con la sentenza 9391/ 2014, ha stabilito che non si tratta di un reato sanzionabile penalmente, però può essere comunque punito, in quanto non rispetta le regole dello stesso social network.

Ovviamente, non c’è ombra di dubbio, sul fatto che chi usa un account falso per molestare un altro utente tramite chat, costituisce un reato in quanto viola l’articolo 494 del Codice Penale (ovvero reato di sostituzione di persona) che può essere punito con la reclusione fino a 1 anno.

Catfishing: ecco come proteggersi

Il catfishing è un fenomeno molto frequente nelle truffe romantiche, dove dei soggetti sotto falso nome chattano anche per lunghi periodi con la loro vittima.

La questione, del catfishing, è arrivata anche al programma televisivo “Le Iene,che ha coinvolto il signor Giuseppe Zaccaria, che si è tolto la vita qualche giorno dopo che fu girato il servizio.

La storia di cronaca che è andata in onda, ha trattato la storia di Daniele, un ragazzo di 24 anni di Forlì, che ha deciso di togliersi la vita dopo che la finta fidanzata conosciuta sotto il nome di “Irene Martini”, decise di chiudere la loro platonica relazione.

Ma come evitare il catfishing?  Ci sono dei segnali che ti portano a capire che si tratta di questo fenomeno.

Vediamo insieme alcuni piccoli accorgimenti da mettere in partica:

  • Non accettare le richieste di amicizia da chiunque, a meno che tu non lo conosca o abbia amici in comune a cui poter chiedere più informazioni.
  • Chiedere di vedersi – almeno inizialmente – tramite un videochiamata.
  • Controllare la presenza sul web, ricavando più informazioni possibili.
  • Non inviare né foto e neppure denaro.

Adesso che sai cosa vuol dire catfishing e come evitarlo, ci auguriamo che tu possa riconoscere eventuali tentativi di truffa.

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