Email da me stesso con ricatto

Email da me stesso con ricatto

Ho ricevuto una email da me stesso con ricatto“. Questo è quello che spesso leggiamo online e sono anche tanti i cittadini che purtroppo cascano nella frode informatica.

Questa truffa tramite posta elettronica ha un nome: spoofing. È una tecnica con la quale il cyber criminale si finge – tramite delle tecniche specifiche – un altro mittente (fino a simulare l’indirizzo del destinatario).

Email da me stesso con ricatto: come proteggerti

Se anche tu ti chiedi perché “ho ricevuto una email da me stesso con ricatto“, allora la prima soluzione è non farti prendere dal panico. Si tratta di tecniche spam che mirano a rubarti i dati personali o spingerti ad acquisti fraudolenti.

Per prendere sicurezza di ciò che ti stiamo dicendo ti invitiamo a copiare e incollare (per intero) l’intero corpo del testo e incollarlo su Google. Vedrai che troverai altri identici casi con le stesse parole (o simili) e con l’email uguale a quella della “vittima”.

Dunque cosa fare e come proteggerti?

  1. Mantieni la calma: lo ripetiamo spesso proprio perché se ti facessi influenzare psicologicamente potresti commettere degli errori compromettenti.
  2. Non pagare nessun ricatto: il cyber criminale ti indurrà a pagarlo con metodi quali Bitcoin o ricariche in carte prepagate redendoti impossibile il recupero del denaro che ti verrà rubato.
  3. Proteggi l’email: se sei perplesso e credi di aver reso vulnerabile il tuo indirizzo email allora dovrai cambiare password. Se il provider te lo permette, tenta di introdurre la doppia autenticazione così da non avere più il pensiero che possano rubarti l’account.

Dunque se anche tu rientri nella cerchia di coloro che dicono “mi è arrivata una mail da me stesso” sappi che è un tentativo di spoofing, ovvero una truffa che mira a rubarti i dati personali.

Spiegazione semplice dello spoofing

La truffa di coloro che sfruttano il nome di te stesso è lo spoofing. Questo termine proviene dalla parola inglese “spoof”, che in italiano si traduce come imbroglio o falsità. Ed è da qui che nascono le tecniche informatiche come replicare il tuo stesso indirizzo email senza che te lo abbiano realmente rubato.

Lo spoofing si suddivide a livelli: dal 1° fino ad arrivare al 7° dove i vari step dipendono dal tipo di reato fino alla pericolosità della stesso.

Quello a cui devi prestare sempre attenzione – al di là dell’email ricevuta – sono i link interni o le richieste di ricatto. Non cliccare mai alcun link presente in queste email e non trasferire mai denaro al cyber criminale (piuttosto dai denuncia alla Polizia Postale).

In conclusione se hai ricevuto una email da te stesso con ricatto ribadiamo che devi semplicemente ignorare il messaggio.

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