Furto identità finanziamento: come risolvere

Subire un furto di identità in un finanziamento capita più di quanto una persona possa immaginare. Grazie a questo il truffatore può essere in grado di acquistare un bene senza pagarlo, ma come ci riesce?

Il loro trucco è quello di utilizzare un’identità di un’altra persona oppure di una inesistente e grazie a questa documentazione falsa hanno la capacità di raggirare i controlli e ottenere il tutto gratuitamente.

Furto identità sul finanziamento: che cos’è?

Il furto d’identità sul finanziamento si basa sul rapimento di dati finanziari e personali e chi ha organizzato questa sporca frode non ha la minima intenzione di rimborsare alla persona truffata, la medesima cifra.

L’Osservatorio Frodi Creditizie di Crif- Mister Credit purtroppo conferma che questo fenomeno è sempre più in crescita ed è assurdo come un piano così astuto possa essere molto semplice da realizzare.

Nel 2019 sono stati effettuati oltre 32.000 casi di truffa con furto di identità, per un totale di 150 milioni di euro erogati. La cosa che più spaventa è che a gennaio e febbraio 2020 il dato è aumentato del 5%.

Più dell’80% dei casi gli impostori ottengono in maniera abusiva un prestito utilizzando una carta d’identità non autentica, 16% di patente, 1,8% passaporto e 0,3% permesso di soggiorno.

Purtroppo nel mondo ci sono tanti casi simili. Esistono anche tantissime truffe online di cui bisogna fare particolare attenzione. Quante volte capita di sentire in TV o dialogando con amici che hanno rubato password di utenti? Come si può venire a conoscenza di una cosa simile?

Ecco come scoprire la truffa

Esistono dei segnali che permettono di capire se qualcuno ha cercato di rubare la propria identità. Quello più assurdo è quello di essere contattati da un istituto di credito o da una società di recupero crediti di cui viene chiesto il conto di rate non ancora pagate.

A chi rivolgersi in caso di furto d’identità? Qualora ci succedesse un’esperienza simile è importante denunciare immediatamente l’accaduto alle Forze dell’Ordine.

Un secondo caso può essere quello di andare in una banca e richiedere un reale prestito. Se la richiesta viene rifiutata perché si viene considerati dei pagatori non puntuali, significa che qualcuno al posto vostro ha già effettuato una richiesta simile.

Consigli per prevenire il problema

La prevenzione è sempre un’ottima scelta per evitare di imbattersi in situazioni troppo complesse. Ecco qualche consiglio:

  • Cambiare spesso password per accedere ai servizi di credito di vario genere;
  • Controllare spesso gli estratti conto delle proprie carte di credito. Qualora si venisse a conoscenza di un movimento effettuato da terze persone contattare immediatamente la propria banca e la Polizia;
  • Non cliccare sui link strani e non aprire allegati al suo interno;
  • Verificare di essere su connessione sicuri prima di scrivere dati personali;

Se si vuole ancor più sicurezza per la protezione da frodi creditizie e furti di vario genere è importante rivolgersi a un Identikit che avviserà quando una nuova linea di credito viene realizzata a proprio nome.

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