Attenzione alla truffa del “Gruppo ISP”: il falso SMS sul pagamento non riconosciuto

Attenzione alla truffa del “Gruppo ISP”: il falso SMS sul pagamento non riconosciuto

Negli ultimi giorni si sta diffondendo una nuova truffa via SMS che sfrutta il nome del “Gruppo ISP” (Intesa Sanpaolo) per ingannare gli utenti e sottrarre dati personali o bancari. Il messaggio, apparentemente inviato da un mittente affidabile, segnala un presunto pagamento non riconosciuto di 1.100 euro e invita a contattare un numero di telefono per risolvere la situazione.

Il testo dell’SMS truffa

Ecco un esempio reale del messaggio in circolazione:

Gruppo ISP
Pagamento di 1.100 non riconosciuto. La invitiamo a contattarci al numero 3792659…

Questo tipo di messaggi rientra nelle classiche tecniche di phishing via SMS (smishing), in cui i truffatori cercano di spaventare il destinatario con un’operazione bancaria sospetta, spingendolo ad agire d’impulso per “bloccare” il pagamento.

Perché è una truffa?

  1. Non sei cliente Intesa Sanpaolo? Non importa. Questi messaggi vengono inviati a tappeto, senza sapere se il destinatario abbia davvero un conto con la banca.
  2. Il numero è sospetto: non è un numero ufficiale del servizio clienti di Intesa Sanpaolo. Spesso si tratta di numeri mobili o numeri VoIP facilmente reperibili dai truffatori.
  3. Non vengono fornite informazioni specifiche: l’importo e la comunicazione generica servono solo a creare panico.
  4. Nessuna banca chiede di richiamare un numero per confermare un pagamento via SMS.

Cosa succede se chiami?

Contattando il numero indicato, si rischia di parlare con falsi operatori che cercheranno di ottenere:

  • Codici OTP (per svuotare il conto)
  • Dati bancari o personali
  • Accesso a home banking o carte di credito
  • Installazione di app malevole (in caso di contatto prolungato)

Come riconoscere e difendersi da questo tipo di truffe

  • Non cliccare su link sospetti o numeri forniti via SMS.
  • Contatta sempre la tua banca attraverso canali ufficiali (numero verde, app, sito).
  • Blocca e segnala il numero mittente.
  • Non fornire mai dati personali o bancari al telefono, soprattutto se non hai chiamato tu.
  • Installa un’app anti-spam e anti-phishing, molti smartphone moderni hanno filtri integrati.

Cosa fare se hai risposto o hai fornito dati

  1. Contatta immediatamente la tua banca, spiega l’accaduto e chiedi il blocco delle carte o accessi.
  2. Modifica le password dei tuoi account online, in particolare quelli bancari.
  3. Sporgi denuncia presso la Polizia Postale.
  4. Controlla i movimenti bancari per verificare eventuali operazioni sospette.

Conclusioni

La truffa del falso “Gruppo ISP” è solo una delle tante che circolano quotidianamente sui telefoni degli italiani. L’obiettivo è sempre lo stesso: rubare denaro e dati sensibili. La prima difesa è non farsi prendere dal panico e ragionare: nessuna banca seria gestisce problemi di sicurezza attraverso messaggi generici e numeri sconosciuti.

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