Prima di acquistare online è sempre bene informarsi sul venditore, specialmente in un social network come Instagram o Facebook a cui può accedere chiunque.
Tra i raggiri più comuni c’è proprio quello inerente all’inesistenza di prodotti, che vengono sponsorizzati sui social network. Un caso recente è accaduto proprio su Instagram.
Scarpe di marca low cost su Instagram, mai vendute e esistite
Un caso recente è avvenuto ad Albinea, in provincia di Reggio Emilia. Il malintenzionato utilizzava dei profili fake su Instagram per attirare clientela, con foto e video di scarpe di marca a bassissimo prezzo.
Peccato però che tutti i prodotti sponsorizzati sulla pagina, in realtà non esistevano, o meglio, il profilo falso le prendeva dal web per poi far finta di avere un suo magazzino.
Non appena i clienti inviavano il pagamento (purtroppo con carte prepagate) il fatidico venditore di scarpe da running di noti brand spariva. In più bloccava i “clienti” per evitare di ricevere troppi messaggi in direct.
Le accuse ricadono su un napoletano di 30 anni
Grazie alla segnalazione di una ragazza 25enne di Albinea, nonché una delle molteplici vittime del truffatore, la Polizia postale è riuscita a risalire al colpevole, un uomo di 30 anni residente a Napoli ma nato a Latina.
Per il colpevole non c’è stato nulla da fare, nonostante il vano tentativo di cancellare la sua identità dai social network, le forze dell’ordine sono risalite a lui.
La polizia raccomanda sempre di usare metodi di pagamento sicuri quando si acquista online, in modo tale da tenere un tracciamento e da poter risalire facilmente a chi ha architettato il crimine.
Profili fake sui social network in aumento
Man mano che il tempo passa, anche i metodi per raggirare gli utenti sono sempre più evoluti.
I malintenzionati del web le inventano tutte pur di poter trarre “profitti facili” ingannando i neofiti o i più inesperti del mondo di internet.
Per qualsiasi denuncia da un po’ di tempo, è possibile scrivere alla Polizia Postale dettagliando la segnalazione e avvertendo del potenziale rischio di frode.