Sextortion 2018: Nuova Truffa Online, Cos’è e Come Difendersi

In rete da pochi giorni gira l’ennesima truffa, stavolta in forma diversa. il suo nome è Sextortion.

Come si intuisce dal significato, gli hacker ti minacceranno inviandoti una email simile:

Versa 570$ in Bitcoin su questo conto entro 24 ore o invierò ai tuoi contatti un video double-screen in mio possesso che mostra tu che ti masturbi da un lato e dall’altro il preciso filmato porno sul quale lo fai”.

Sextortion: perché la gente può credere a questa email?

Sextortion rientrerà tra le nuove truffe online più diffuse nel 2018, un nuovo modo di minacciare gli utenti e ricevere soldi dagli stessi.

Naturalmente in nessun modo il delinquente online potrà avere un video di te ripreso durante atti osceni.

Molti però abboccano, in quanto nell’email viene spiegato di aver preso possesso di tale materiale a causa di un malware installato sul device della vittima.

A rendere la situazione ancor più credibile è che all’interno del messaggio della posta elettronica, il pirata informatico in alcuni casi scrive nome, cognome e riporta il profilo social della vittima.

Come difendersi da questo tentativo di truffa

Nonostante tutto possa sembrar incredibile, la realtà è ben diversa: i tuoi dati sensibili vengono raccolti dalle società che a sua volta vengono vendute a terze parti, che ne fanno un uso scorretto.

In questo modo è molto semplice che il pirata informatico tenti di raggirare gli utenti con questi metodi scorretti.

Ecco qualche consiglio per non abboccare alla truffa del sextortion:

  1. Non esiste alcun video che ti ritrae in momenti intimi o durante atti impuri;
  2. Non cliccare alcun link (qualora fosse presente) contenuto in queste email;
  3. Non trasferire denaro come ti viene richiesto, questa è pura estorsione;
  4. Cambia la password delle tue e-mail e dei suoi profili social network;
  5. Disiscriviti alle newsletter di siti web che non conosci o ritenuti inaffidabili;

Se seguirai questi consigli, i rischi saranno certamente ridotti. Nessun pirata informatico può entrare in possesso del materiale contenuto sul tuo smartphone o device elettronico a meno che:

  1. Non hai ceduto dati a terzi o fatto l’accesso su siti non ufficiali e senza protocollo di sicurezza Https;
  2. Di recente o in passato hai cliccato un link su una delle tante email di Phishing;
  3. Hai ceduto il tuo dispositivo in mano a gente poco raccomandabile, che ti innescato virus o malware per rubare i tuoi dati e avere il pieno controllo di quest’ultimo;

Viceversa stai certo di poter essere al sicuro.

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